
Eritritolo: cos’è? fa male? E’ cancerogeno?
Si parla moltissimo del dolcificante eritritolo. Fa male? Che cos’è? E’ cancerogeno come dicono alcuni? A sentire le voci che circolano in giro, l’eritritolo è un dolcificante che sta guadagnando sempre più popolarità. Ma quali sono i rischi e i benefici di questo dolcificante? È sicuro da usare o nasconde qualche pericolo? Ecco in questo articolo le più recenti informazioni sull’eritritolo: quali sono le sue caratteristiche, il motivo per cui viene utilizzato come alternativa ad altri dolcificanti artificiali e la prospettiva basata sulla salute e sulla nutrizione.
Uno – Cos’è l’eritritolo?
L’eritritolo è un poliolo, uno zucchero alcolico. Nonostante il suo sapore dolce, non contiene né alcol né zucchero ed è considerato una molecola a base di carboidrati. Tuttavia, va sottolineato che per il corpo umano non rappresenta né uno zucchero né un carboidrato.
Due – La provenienza dell’eritritolo
L’eritritolo si trova sia nei cibi che nel corpo umano. Alcuni alimenti, come uva, pesche, pere, anguria, birra, vino, formaggio e salsa di soia, contengono naturalmente eritritolo. Il corpo umano produce eritritolo come antiossidante per equilibrare le molecole ossidative generate dal metabolismo degli zuccheri. Tuttavia, l’eritritolo che si trova nelle bustine è un prodotto industriale che non esiste in natura.
Tre – L’utilizzo dell’eritritolo e i suoi vantaggi
L’eritritolo viene utilizzato come dolcificante artificiale perché presenta diversi vantaggi. Innanzitutto, non provoca carie ed è caratterizzato da un basso contenuto calorico (0,2 kcal per grammo).
Pur avendo un potere dolcificante leggermente inferiore allo zucchero bianco, non presenta il retrogusto amaro associato ad altri dolcificanti artificiali. Inoltre, l’eritritolo non influisce sui livelli di insulina nel sangue, poiché non è coinvolto nel metabolismo degli zuccheri. Ma non bisogna dimenticare che è stato sviluppato principalmente per i diabetici e per coloro che devono controllare l’indice glicemico per motivi di salute.
Quattro – La sicurezza dell’eritritolo
La questione sulla sicurezza dell’eritritolo suscita opinioni contrastanti. È importante tenere presente che l’eritritolo prodotto dal corpo umano e quello creato in laboratorio hanno funzioni e azioni completamente diverse. Le quantità prodotte naturalmente dal corpo sono minime, e un aumento può essere addirittura considerato un indicatore di infiammazione.
Per questo è fondamentale prestare attenzione alle dosi utilizzate. Poiché l’eritritolo come dolcificante artificiale è relativamente recente, non esistono ancora studi a lungo termine sugli effetti del suo consumo. La moderazione è l’approccio più corretto, poiché non si conoscono completamente gli eventuali rischi a lungo termine.
Cinque – La visione della Naturopatia sull’eritritolo
Secondo la Naturopatia Integrata, la “regola della bisnonna” può aiutare a scegliere se assumere eritritolo o meno. Ecco in cosa consiste.
Se un ingrediente nelle etichette non sarebbe riconoscibile dalla nostra bisnonna, è probabile che non esista in natura e che il nostro corpo non sia geneticamente programmato per assimilarlo in modo ottimale.
Quindi se l’uso dell’eritritolo è necessario per motivi di salute, come nel caso del diabete, è consigliabile utilizzarlo. Tuttavia, per le persone senza specifiche esigenze di salute, è preferibile optare per dolcificanti naturali, come lo zucchero di cocco, lo sciroppo d’acero, il miele e lo zucchero di canna integrale.
Conclusione
L’eritritolo è un dolcificante artificiale che sta guadagnando popolarità. Nonostante i suoi vantaggi, come il basso contenuto calorico e l’assenza di effetti sulla glicemia, è fondamentale considerare la quantità utilizzata e le possibili implicazioni a lungo termine.
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