{newscontent}

Questo è il vero significato della Festa di Halloween (e non è quello che ti aspetti...)

Questo è il vero significato della Festa di Halloween (e non è quello che ti aspetti...)

Festa di Halloween: significato, origini del 31 ottobre | Non il Solito Oroscopo di Simona Vignali. Non il Solito Oroscopo di Simona Vignali

Cosa rappresenta davvero la Festa di Halloween? Se pensi che ad Halloween il significato non sia solo mettersi una maschera spaventosa, fare feste e giocare a 'dolcetto o scherzetto', hai ragione. La celebrazione del 31 ottobre ha una sua storia più antica. Segui gli articoli e video di Simona Vignali, con studi scientifici che li dimostrano, da 30 anni Life-style Coach, Naturopata esperta di alimentazione.

Origini della Festa di Halloween

COSA SUCCEDE IL 31 DI OTTOBRE 2020?

La festa di Halloween viene descritta come un’usanza americana, ma è davvero cosi?

DOVE NASCE LA FESTA DI HALLOWEEN?

Quella che ora in America, e nel mondo,  viene chiamata Halloween, è, invece, una festività molto europea. La parola si forma in Irlanda come Hallow E’en, Forma della contrattura di All Hallows’ Eve, dove il vocabolo hallow deriva dall’inglese antico e significa “Santo” e quindi la vigilia di “Tutti i Santi”.

In Inghilterra troviamo All Hallow’ Day.

Attraverso l’uso della parola EVE, di derivazione celtica antica, si deduce quanto fossero radicate le tradizioni celtiche nella cultura anglosassone, infatti EVE appare per indicare la notte di Capodanno o quella del Natale cristiano.

Significato della Festa di Halloween

PERCHE’ E’ IMPORTANTE LA NOTTE DI HALLOWEEN?

Nella cultura dei popoli celtici il 1°giorno di Novembre  si celebrava la fine definitiva della stagione temperata e l’inizio di un lungo periodo di 6 mesi di tenebre e di freddo, in cui non era possibile stare dietro agli animali al pascolo e si stava prevalentemente al riparo nel villaggio, costruendo e riparando gli attrezzi e le armi e, ovviamente, coltivando i rapporti con le chiacchiere.

I giorni intorno al primo di Novembre venivano festeggiati a lungo come  SAMHAIN, che sembra si legga sow-in, un po’ come il vocabolo cow che indica a vacca, ed è affine al “gaelico” SAMHUIN e significa “fine dell’estate”. troviamo in Irlanda la festa di SAMHEIN, oppure SAMON, o “Festa del Sole”, che descrive lo stesso significato.

Uno dei significati di questo periodo di festa era quello di ringraziare le forze del cielo per essere riusciti a mettere da parte riserve sufficienti a superare l’inverno sia per le bestie che gli esseri umani. Inoltre si chiedeva l’intervento alle forze celesti per affrontare ndenni il periodo considerato più difficile della vita. La comunità si univa al completo, a rappresentare la forza del gruppo che chiedeva la grazia alle forze superiori.

In questi festeggiamenti si rappresentava ciò che sarebbe accaduto, cioè che una morte apparente avrebbe circondato la natura intorno ai villaggi. Per questo la Morte diventava il personaggio principale che doveva essere esorcizzato e più i festeggiamenti sarebbero riusciti, migliori sarebbero stati gli auspici positivi di giungere integri alla fine del periodo invernale.

Oltre questa, nella cultura delle popolazioni “barbare” al di là del controllo prima dei romani e poi del cristianesimo, troviamo altri giorni che segnavano i movimenti delle stagioni, sempre legati alla vita degli animali e delle coltivazioni:

Oltre Samhain (31 ottobre) si celebravano Lughnasadh (1 agosto), Beltane (30 aprile o 1 maggio), Imbolc (1-2 febbraio), Yule (21 dicembre), Ostara (21 marzo), Litha (21 giugno) e Mabon (21 settembre). 

E’ facile osservare che molte di queste date sono ancora presenti nelle tradizioni di altri popoli europei Italia compresa. Infatti il cristianesimo se non è riuscito a far dimenticare l’usanza, ci si è sovrapposto abbinandola a una propria data.

Studi scientifici

{/newscontent}

Leggi anche