Il virus dell'influenza colpirà da metà gennaio con una nuova epidemia
L'influenza 2013 prosegue l'epidemia: a gennaio 2014 4,5 mln di contagi, tanti bambini. Febbre alta, brividi, tosse, dolori a muscoli e articolazioni i sintomi.
Le previsioni: 4,5 mln di contagi, soprattutto bambini
L'influenza 2013 ha colpito meno italiani dell'anno precedente, grazie a un inverno finora più mite e caldo.
Gli osservatori dell'Istituto Superiore di Sanità prevedono un nuovo picco influenzale da metà gennaio, legato all'abbassamento delle temperature.
In questo periodo, il virus dell'influenza costringerà a letto 4,5 milioni di italiani, soprattutto bambini e anziani, il cui sistema immunitario è più debole.
I ceppi del virus influenzale
L'influenza 2013 ha presentato 3 ceppi:
- il ceppo A H1N1 California
- il ceppo A H3N2 Victoria
- il ceppo B Massachusetts
I primi due ceppi sono simili a quelli dell'anno scorso, quindi gli adulti contagiati o protetti con il vaccino anti influenzale sono relativamente protetti.
Diversa la situazione per bambini e ragazzi fino ai 14 anni e anziani: se entrambe queste categoria hanno un sistema immunitario più debole, i bambini più piccoli potrebbero non avere gli anticorpi necessari a prevenire il contagio.
I sintomi del nuovo contagio influenzale
A gennaio, secondo i medici dell'ISS, l'influenza avrà sintomi repentini e forti:
- febbre alta improvvisa, anche nelle ore pomeridiane
- brividi
- tosse secca
- dolori articolari
- dolori muscolari
Come di consueto, anche questo nuovo picco dell'influenza sarà accompagnato da virus parainfluenzali. Ecco i sintomi principali:
- raffreddore
- febbriciattola, ossia febbre bassa ricorrente, soprattutto nelle ore serali
- forme intestinali, con disturbi come diarrea, nausea, vomito
- forme respiratorie, con disturbi come mal di gola, tosse, abbassamento di voce, congestione nasale e delle vie respiratorie